Gaetano Perugini - medico ginecologo

1879 - 1° febbraio 1940.


Figlio di un notaio (originario di Pontelandolfo) trasferitosi a Pietrastornina per esercitarvi la professione, Gaetano Perugini si laureò in medicina il 20 dicembre 1912. Dopo essersi specializzato in ginecologia ed ostetricia, fece molta pratica negli ospedali napoletani. Iscrittosi all'Ordine dei Medici (25/06/1912), si trasferì ad Avellino.
Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, prima ancora che anche l'Italia partecipasse al conflitto, si arruolò come ufficiale medico volontario sul fronte francese. Tornato in Italia, fu chiamato dal collega Felice Aufiero, fondatore e direttore dell'omonima Clinica privata dove, anche grazie all'esperienza fatta sul campo di guerra, divenne in breve tempo primario del reparto di Chirurgia.
L'ascesa al potere di Mussolini e del fascismo segnarono, per il Nostro, di idee repubblicane, un periodo buio, nel quale preferì chiamarsi in disparte. Tale ostilità nei confronti del regime gli preclusero ogni possibilità di una prestigiosa carriera in ambito universitario, nonostante le riprovate doti professionali e scientifiche (testimonianza ne siano una serie di saggi, datati 1913, incentrati sulla possibilità, allora considerata fantascientifica, della fecondazione artificiale). Nel frattempo fece amicizia con personalità quali Guido Dorso, Renato De Lorenzo, Lorenzo Ferrante, Salvatore Pescatori ecc.... L'assoluta disponibilità verso tutti, e soprattutto verso la povera gente, dalla quale veniva spesso urgentemente convocato in casi medici d'emergenza, gli attirarono affetto e rispetto, tanto che alla sua morte, avvenuta il 1° febbraio 1940, una marea di persone, di ogni estrazione sociale, si accodò al suo feretro.
A lui sono state dedicate, da parte delle Amministrazioni Comunali di Avellino e di Pietrastornina, strade e piazza.

 

Gaetano Perugini

 

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